Immagina di perderti tra le stradine strette di un centro storico assolato del profondo Sud. Immagina fregi barocchi e mura tinteggiate a calce. Immagina il suono dei tuoi passi sulle chianche antiche di una città che in tanti si manifesta “la perla della Valle d'Itria”, Martina Franca; immagina di alzare il naso all'insù e respirare profumi che ti riportano subito alla tua infanzia, a quelle lunghe tavolate della domenica passate in famiglia. Ora immagina che lì, a pochi passi da quella che è la Basilica, che tutti chiamano semplicemente “San Martino”, ci sia una bottega: a sovrastare la porta di ingresso grandi lettere in pietra che compongono la scritta “Macelleria Centro Storico”
Oltrepassa la soglia e fermati: davanti ai tuoi occhi un bancone, grande, ricco, con carne fresca e genuina; in alto, appesi, quelli che riconosci subito come i famosi Capocolli di Martina Franca e, in fondo, salumi e formaggi che catturano il palato fin dal primo sguardo.
Dietro il bancone, pronto ad accoglierti, Angelo: fermati, concediti il tempo di una chiacchierata, scopri il suo racconto.
Ti racconterà di una storia che è molto più vecchia della bottega: ti parlerà di anni, iniziati con l'adolescenza, passati a tagliare, preparare, servire; ti parlerà di un mestiere artigiano, antico, che si tramanda di generazione in generazione, da maestro a garzone, e che gli permette oggi di conoscere la carne, profondamente. È così che Angelo ha imparato l'antica arte della frollatura e tutti i segreti della norcineria, tanto da produrre salumi artigianali che sono espressione di saperi antichi.
Nella sua bottega, Angelo ti racconterà che ha scelto di offrire solo carne buona, genuina e selezionata. Merito, dice, della scelta di affidarsi ad allevamenti che si basano sul rispetto – dei tempi, dei modi, della vita – e sulla cura di ogni dettaglio. Ora l'ultimo sforzo: immagina il sapore della bombetta, lo street food pugliese per antonomasia; fai un giro del mondo tra la Manzetta Prussiana, la Galizia Spagnola, il Sashi Finlandese, la Picanha Scottona; concediti il lusso di cadere in tentazione con una fetta di Capocollo Martinese o di scoprire le antiche radici della Pagnotta alla crusca, la cui ricetta stava andando perduta. Ora ti sveliamo un segreto: segna questo indirizzo, Via Giuseppe Garibaldi – Martina Franca. E raccontaci come la realtà, a volte, superi la fantasia.