I segreti della Mortadella Macelleria Centro Storico
La Mortadella pugliese della Macelleria Centro Storico: l’iconico insaccato apprezzato in ogni angolo d’Italia descritto in ogni sua fase! Piccoli segreti per un grande salume.
La Mortadella pugliese della Macelleria Centro Storico: l’iconico insaccato apprezzato in ogni angolo d’Italia descritto in ogni sua fase! Piccoli segreti per un grande salume.
La Mortadella pugliese della Macelleria Centro Storico è interamente realizzata in produzione limitata nel piccolo laboratorio e tutte le fasi di realizzazione sono processi artigianali che rispettano la tradizionale ricetta della Mortadella al pistacchio.
FASI DI REALIZZAZIONE
- La prima è quella del taglio dove andiamo a ridurre in piccoli pezzi omogenei le parti più pregiate dei suini di alcuni allevamenti locali. Con questo fondamentale procedimento si evita il surriscaldamento della carne che nelle successive fasi potrebbe compromettere l'impasto finale. La composizione dei tagli prevede il 60 per cento dalla carne di suino magra, ottenuta generalmente dalla spalla e dal posteriore, e il 40 per cento dal grasso della guancia.
- La seconda fase prevede la macinazione del 60 per cento di carne magra con un tritacarne a maglia media.
- In seguito, si andrà ad inserire la carne in un cutter che con le sue lame d’acciaio compatteranno l’impasto rendendolo omogeneo.
- Contemporaneamente, il 40 per cento della parte grassa della guancia, precedentemente raffreddata, è tagliata a coltello in piccoli pezzi, per essere aggiunta all'impasto finale famoso per i classici vortici bianchi della fetta rosa.
- Come per tutti i salumi il momento delle spezie varia a seconda delle ricette e delle tradizioni locali, per la nostra Mortadella pugliese solo: sale, pepe in grani e l’immancabile pistacchio. Pochi ingredienti per un sapore irresistibile.
- Ultima fase, dopo essere stata insaccata in un budello edibile e opportunamente legata è la lenta cottura di 24\48 ore nel forno a vapore.
A cottura ultimata, quando la Mortadella avrà raggiunto la temperatura ambiente può gustarla a fette sottili, nel classico panino “rosetta” con fette di caciocavallo, uno dei formaggi più conosciuti e amati della tradizione casearia della Valle d’Itria. L’accostamento mortadella e caciocavallo rappresenta un must dello street food pugliese.